sabato 10 febbraio 2018

Venite nella nostra scuola non ci sono poveri, disabili e immigrati


appunti sparsi...

Pedagogia di don Milani

Classi plurali e pedagogia.
“venite nella nostra scuola, non ci sono poveri, immigrati e disabili”
quale tipo di scuola abbiamo in mente? Una scuola garantita e sicura. Cosa si apprende in quella scuola? Molte persone migrano nelle scuole cattoliche perché lì non ci sono degli studenti disabili oppure stranieri. Dovremmo “permetterci” di non iscrivere i nostri figli in quella scuola.

Che tipo di scuola abbiamo in mente? È una scuola selettiva e del privilegio?

La scuola di don Milani è una scuola esclusiva. Si parla di classismo evangelico. Ma allora non è una scuola per tutti?

Esperienze pastorali: i 7 figli della borghesia dell’intelligenza e i 130 figli dei disperati soltsnto 4 vanno oltre la licenza elem. E non vanno oltre. È la scuola come ospedale da campo di papa Francesco.

l’esperienza di Barbiana. Una scuola che parla il linguaggio dei ragazzi e che fa crescere. Di ciascuno conosce i nomi e le storie.

La scuola è lo strumento che rende più uomini i ragazzi-alunni.

1967 Lettera ad una professoressa: un anticorpo che serve ad ogni insegnante. Per non lasciarsi irretire da diverse ideologie. Una lettera che ha molto da dirci. Il segreto di Barbiana per poter fare scuola. È uno scritto con cui fare i conti. È un libro duro e spigoloso.

Ha un approccio costruttivo rispetto alla scuola. “Si faceva scuola e si mangiava” Un tavolo dove si fa scuola e si mangia. È lo stesso tavolo. Una vita dura; disciplina. “chi era lento e svogliato era il preferito”… “finchè non aveva capito non si andava avanti”
Nessuna ricreazione.
“le ore passavano serene”
Se vogliamo preparare delle persone avare oppure persone che possano costruire una comunità. Dare la parola ai poveri non parlare dei poveri.

L’ascolto è il primo movimento dell’educazione. Chi deve spiegare e annunciare. Va bene, ma il primo movimento dell’educazione è l’ascolto. A cosa serve la scuola?

Meritocrazia a scuola? Le persone capaci hanno un bel posto?
Qual’è la funzione della scuola? È dare a tutti la possibilità di essere protagonisti e di dare parola al proprio pensiero. La scuola favorisce invece la competizione e un approccio strumentale al sapere.

“giorno per giorno studiano per il registro e si distraggono per le cose belle che studiano… tutto è voto… il diploma è quattrini”

La scuola è un bene per tutti.

Sistema della scrittura collettiva: sono sperimentazioni di don Milani. Lettera ad una professoressa è scritta con questo sistema. c’è un processo di purificazione del pensiero.

Molte sono le lingue (francese, tedesco, spagnolo e anche arabo) A Barbiana diventano molte le occasioni dove poter fare lezione. 365 giorni l’anno e negli anni bisestili 367.

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