Ad una notizia come questa si rimane senza parole.
Non si può aggiungere molto. Ci si chiede dove stiamo andando... qual'è il senso della vita e della nostra vita.
Un bambino che si toglie la vita è un controsenso che però esiste, è successo. Provo rabbia mista a tristezza pere questa umanità, fragile, che ha bisogno di essere accompagnata in ogni piccolo passo.
Non so nulla della vicenda. Rimango muto e immobile... ma non impassibile.
Mi interrogo sul senso della vita ma davvero anche sul senso della mia vita...
Per cosa mi sbatto ogni giorno? Per l'educazione? Per far imparare ai ragazzi a vivere, a saper affrontare le situazioni di difficoltà che nell'esperienza della vita incontreranno.
Non lasciamoli da soli nella nebbia e nel grigiore delle giornate. Non diciamo loro che la vita è solo bella e zuccherata e qualche volta un pò bastarda. Diciamo loro che a volte si può soffrire, si può essere tristi, si può essere richiamati ma ci si deve rialzare. Sempre.
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