Uno specchio nero per riflettere che cosa?
Questa serie TV trovata su Netflix non ha protagonisti che ritornano e nemmeno luoghi in cui si svolge una vicenda e nemmeno un filo conduttore. O meglio, il filo rosso è quello della tecnologia e del futuro.
Come nella puntata 4x02 intitolata "Arkangel" dove ad una bimba viene immesso un chip che riesce per mezzo di un tablet a far vedere le immagini del suo campo visivo. La madre riesce ad avere la posizione della bimba e può aggiungere un filtro per la violenza che la figlia vede "pixelata". Il risultato è strano. Ogni volta che la bimba sente delle parolacce o vede scene di violenza le immagini risultano sbiadite e l'audio falsato.
Il risultato è da vedere dopo che la figlia protagonista della puntata diventa grande e le sue scelte possono essere condivise o meno dalla madre.
Le altre puntate della serie fanno riflettere su tutto ciò che la tecnologia può portare nella nostra vita e nel nostro mondo.
Nella prima puntata della prima stagione per esempio il sindaco di uno stato viene invitato da uno squilibrato a fare atti osceni con un maiale in mondo-visione e nel frattempo coinvolge la principessa del paese (precedentemente rapita) minacciando di ucciderla. E' il tema del potere delle immagini e della rete. Solo la scelta del sindaco può salvare la giovane vita della principessa. Ma non è una scelta per niente facile. Arrivano dalle proposte... ma cosa fare?
Per il bene di una persona, per la sua stessa vita è possibile perdere la propria immagine e la propria statura morale? Un bel dilemma...
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