giovedì 1 febbraio 2018

Alternanza scuola-lavoro

Si trovano in rete commenti a questa attività scolastica. Commenti quasi sempre negativi che non riportano il vero senso di questa possibilità per gli alunni e i docenti.

Vorrei spezzare una lancia a favore dell'alternanza e del senso che si dà a questa attività.

Seguo già da due anni come tutor scolastico dei ragazzi che vanno in alternanza e devo dire che trovo ogni volta aziende disposte a “spendere” del tempo per i ragazzi che dimostrano responsabilità e attenzione.

Ogni volta che visito un’azienda trovo persone che mi accolgono e mi presentano i luoghi di lavoro e i loro lavoratori. Rappresento la scuola e molti si confidano sul fatto che l’alternanza porta gli studenti direttamente nel mondo del lavoro dando un orizzonte sul loro futuro. C’è da studiare ma anche da capire perché i docenti continuano a insistere sull’essere puntuali a scuola come sul posto di lavoro.

La scuola come palestra prima di essere immessi nel mondo del lavoro. Certo gli studenti vengono mandati come stagisti e quindi il loro rapporto di lavoro è su questo piano. La scuola li sostiene e li propone. Appena uno firma un contratto di lavoro non ha la scuola alle spalle ma sé stesso e la sua responsabilità.

A mio avviso l'alternanza è per tutti gli alunni un buon motivo per svegliarsi la mattina e andare sul posto di lavoro per timbrare l'ingresso e impegnarsi durante la giornata.

Si impara dalle cose piccole e questa non è solo una piccola cosa semplice ma è un gesto che ti fa diventare grande.

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