appesantiti dalla vita
insicuri
vacillanti
Han bisogno di una meta.
gli occhi si sono riempiti dei volti
dei sorrisi dei bambini
dei colori incontrati in questi giorni
e sono colori diversi
Aprono le mie pupille
le spalancano.
Le orecchie piene
di parole
di racconti
di dialoghi
Non sono stanche.
Adesso
hanno bisogno di ascoltare
il silenzio
Dalle narici
sento penetrare
il profumo inconfondibile di montagna
la legna
l'erba
i fiori
Tutto ciò che mi fa
Respirare
Il palato
gusta fino in fondo
il sapore zuccherino dell'incontro
la tenerezza dell'amicizia
la dolcezza dell'amore
e a volte
l'amaro
delle incomprensioni
delle frasi non dette.
È inevitabile
E torno a casa
non vuoto
non senza un domani
Ma riempito
ricolmo
ricaricato così tanto
che questa ricarica
non dura solo un giorno
ma un anno intero
Nessun commento:
Posta un commento