domenica 20 agosto 2017

Il libro dei Baltimore

Avevo letto qualche anno fa il secondo libro di Dicker e l'avevo divorato in pochi giorni. Joel scrive molto bene e sa mettere suspance dentro la testa e il cuore del lettore. 

In questo nuovo libro ho ritrovato lo stesso stile ma ho fatto fatica all'inizio. L'ho letto in queste vacanze ma in modo molto frammentario. Forse è stato questo modo altalenante di lettura che mi ha fatto perdere il filo del discorso. 

In questo nuovo romanzo Dicker parla di una tragedia fin dall'inizio e il lettore è accompagnato fino alle ultime pagine per scoprire cosa è successo.  

E' il secondo libro perché il primo pubblicato dall'autore si intitola: "Gli ultimi giorni dei nostri padri" che ho iniziato. A chi piace un racconto non troppo impegnativo è una goduria. 



Concludo con una citazione che mi ha colpito


Colui che raccontò la grazia

Dedico volentieri questo post alla pubblicazione di questo libro edito da Cittadella. Il libro del collega e amico Mauro che aiuta a ...